L'ultima generazione di alimentatori utilizza la tecnologia switching che consente di ottenere una notevole riduzione del peso ed un elevatissimo rendimento energetico del dispositivo. Gli alimentatori Switching sono dotati di una circuitazione più complessa rispetto agli alimentatori di tipo tradizionale, ma hanno diversi vantaggi, tra cui un minore ingombro e peso a parità di potenza, un rendimento maggiore e quindi minore calore prodotto, ma sono meno adatti per l'uso in laboratorio, essendo caratterizzati da un elevato ripple e dalla generazione di componenti spurie ad alta frequenza, che possono interferire nel funzionamento di alcune apparecchiature.
Derivanti dalla tecnologia aereospaziale che da sempre ricerca la massima efficienza e funzionalità con il minor peso e spazio occupato dal dispositivo, gli alimentatori switching sono oggi entrati nell'uso comune e sono alla portata di tutti.